Villa Sgariglia
“Sotto un indaco cielo, piazze vuote
dove crescono aranci luminosi
coi loro frutti rotondi e vermigli;
nell’ombra di un giardino c’è il limone
coi rami polverosi,
e limoni d’un giallo impallidito
nello specchio dell’acqua della fonte.”
Antonio Machado
Difese, Eredità e Bellezza: Il Fascino della Residenza dei Sgariglia
La villa sorge sul colle dove si trovava l’antico castello d’Ischia, una rocca costruita per scopi difensivi. Edificata per celebrare il titolo di marchesi ottenuto dalla famiglia Sgariglia per nomina di papa Benedetto XIV, il complesso realizzato da Lazzaro Giosafatti e dalla sua scuola fu rilevato nel 1793 da Pietro Sgariglia in seguito ad una divisione ereditaria ed entrò a far parte delle sue proprietà.
Il prospetto della villa si rivolge verso sud-est. L’edificio, con mattoni a vista e a pianta quadrata, è sormontato da un campanile alla romana. I due avancorpi ospitano una sala da pranzo e una cappella privata. L’ingresso perimetrale del giardino avviene attraversando un arco di pietra, che apre alla vista la campagna e la sfilata di aranci e limoni. E da qui parte il percorso.
Curiosità
Regalare una pianta di agrumi è un gesto che esprime stima e rispetto; questi frutti simboleggiano l’abbondanza di affetti e di denaro e sono quindi ideali in ogni occasione e per ogni tipo di evento.
Fonti